Durante questi mesi estivi il personale di vigilanza della Cooperativa è stato chiamato ad intervenire presso diverse abitazioni per chiedere di interrompere musica e schiamazzi. Questo genere di interventi si rende necessario sempre più frequentemente, spesso comportando l’azione congiunta di una pattuglia dei Carabinieri, e tante lamentele sono state recapitate all’attenzione del Consiglio d’Amministrazione.
All’interno del nostro centro residenziale devono rispettarsi le norme che disciplinano il rispetto della quiete pubblica, ma vigono altresì le norme di buon senso.
Invitiamo pertanto i soci a tollerare la musica fintanto che le feste abbiano carattere di sporadicità, ma laddove la cadenza e l’assiduità delle feste si intensifichi -in molti casi, infatti, le segnalazioni arrivano sempre per le stesse abitazioni, anche più volte nell’arco della stessa settimana, facendo persino desumere che molto probabilmente l’immobile venga affittato a fini commerciali- si raccomanda allora la giusta moderazione e si ricorda che locazioni di questo tipo non sono permesse dallo statuto sociale.
L’organizzazione di queste feste comporta notevoli disagi per i residenti: la riproduzione di musica ad alto volume e gli schiamazzi disturbano il riposo delle persone e, se perdurano per il corso dell’intera giornata, implicano spiacevoli condizionamenti per le abitazioni circostanti; per giunta l’afflusso di invitati fa sì che le strade della lottizzazione vengano intasate di macchine parcheggiate.
Questo per dire che si è liberi di festeggiare, ma nel rispetto del prossimo e delle regole della convivenza, tutti abbiamo diritto di vivere le nostre abitazioni, senza che ciò venga limitato da qualche vicino che monopolizza un intero rione costringendolo all’ascolto forzato di musica e rumori per intere giornate.
Con l’approssimarsi del periodo ferragostano raccomandiamo ai soci la massima moderazione nell’organizzazione di feste, facendo anche presente che la Cooperativa ha già provveduto a rappresentare il fenomeno alle autorità competenti e quindi, su segnalazione, queste interverranno con gli opportuni provvedimenti.
Sergio Arizio
Roberto Careddu
Andrea Dazzi